Feb 08
Foglie rosse
Dalle tue mani magre e fredde.

Dalle tue mani magre e fredde.
ascoltavo i racconti cantilenanti
Porto chili di mitili a spalla
Correndo sulle pietre sconnesse
Sembrava la tempesta del secolo
Come quegli anni al teatro lirico
E piegavi in un accenno di saluto
Il taglio degli occhi socchiuso
Ha riempito la piscina naturale
E nascondevo i piccoli scritti
Passate a ripensare ai fallimenti