Riserva

07.02.2023

Dolce sapore

Di fichi d'india,

tra semi e polvere

di strade sterrate

s'involtola tra le labbra

screpolate dal sale.

La voce acuta

Del padrone di mezza isola

Accompagna i nostri sguardi

Lungo la valle dei vini

Già cratere estinto

E poi resuscitato

Dalla passione

Di vecchi contadini.

Da qualche parte

C'è nera roccia lavica

E l'alta marea

Ha riempito la piscina naturale

Lasciandoci la voglia delusa.

Più tardi si girerà

In mezzo alle case

In faccia a un crocifisso d'attesa

Intarsiato dal vento di mare

E colori di tenue pastello.

Firenze 4.8.06 (Raccolta Dentro il passato)