Viola 467

07.02.2023

Forse è arrivato

Il momento di parafrasare

Un detto antico

E buttare nel tritacarne

Tutto il ciarpame

Non esoterico

Che la mente brillante

Ha partorito

Senza anestesia.

Dobbiamo regredire,

tornare bambini,

amare tutti

come caramelle col miele

ciambelle col buco

e gelato alla panna.

Ma il peluche penzola

Come un ragno

Dietro il lunotto

Di una mercedes

E l'orso cane

È mollemente adagiato

Sulla mensola

del portabagagli.

La Tau non c'è

Come ormai più nulla

Di francescano

Nemmeno il nome

Che vorrei tenere

E cancellare il primo,

sono fisime? Chi sa,

ma è difficile crescere

e solo il camaleonte

può mutar pelle

con disinvoltura.

Firenze 28.9.06 (Raccolta Il Ditale di vetro)