Valione
La foto si è sbiadita,
lo smilzo non c'è più
e il bravo ragazzo
ha lasciato agli altri
l'eredità della sua furia selvaggia.
Questo tempo patinato
Sa di panna bianca
Che cola e avvolge.
Penso al presente
Ma è tutto un retroscena di un sogno
Il negativo di una diapositiva.
Sono reali invece
I lazzi e i frizzi dei "monelli"
Messi a tacere da portapenne di legno
Abilmente lanciati
Da mani caritatevoli
Altrimenti giunte in preghiera
o a snocciolare il rosario.
Chiudo il libro di storia
Sui dialetti ormai muti e dimenticati
Sotto la volta dell'imbarcadero
Dove di luglio si festeggiava
Non so quale madonna,
col palo ed il sapone.
Firenze 8.8.06 (Raccolta Dentro il passato)
