Ultima fermata

03.02.2023

Fermati al cancello del Drago Nero

E schioda, con freddo accanimento

chiodi di garofano.

Buttati tra le bouganville pisciate

Dal cane di turno

E guarda, la rondine pirata

che lascia cadere i suoi escrementi

Sul piatto d'argento dove pilucca

Cesare i suoi pasti frugali

"Venite adoremus"

E gli angeli del mal consiglio

spiegano le ali con grande spolvero

e calano sui sempreverdi spinosi

A rovistare la fronte dell'ennesimo

Messia sfortunato.

Nello smeraldo fuso

Immergeranno le terga violate

Tozzi giganti dell'illusione.

Firenze 2.5.06