Turchese 000

07.02.2023

Rime e contro rime

Come corde di violino

Dal sol al fa minore,

pizzicano tormenti

nelle piccole dimore

sui torrenti stretti

in gole grigie

come un mattino

di fine estate.

Contempliamo giardini pensili

E sagrestie abbandonate

Da monaci cistercensi,

forse sconsacrate

perché il respiro

fatica a fluire

e l'odore d'incenso

sa tanfo di muffa.

E poi un crocifisso,

graffiato sull'affresco

da mano ignota,

osserva con rimprovero

il nostro silenzio muto.

Firenze 28.9.06 (Raccolta Il Ditale di vetro)