Tratto di penna

Perché ridete

Con quel cuore aperto

Come un trapianto imminente!?

Siate discreti

Qui c'è qualcuno che si nasconde

Per non finire in bocca al lupo,

Qualcuno ha il mio stesso nome

Ma solo questo ci accomuna.

Non sono preparato

Sul colore dei calzini dei cardinali,

ma su quelli degli slip della vicina di banco, si!

Fate una domanda

Su quello che non so

E l'insufficienza è assicurata.

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Contorta gincana

Di desolati chilometri

Di strada ferrata

E il desiderio di violare le regole

L'arcipelago dei miei anni

Di geografica memoria

Non è pane per i miei denti.

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Salto di palo in frasca

E scavo tutto l'arco costituzionale

Come gallerie a tutto sesto

E lascio che le cattedrali

Crollino sotto il peso dei miei giorni.

Butto lì una scommessa!

Farò il venditore ambulante

Di me stesso.

Firenze 16.8.06