TO482

07.02.2023

Ho ripassato

cento volte

la lezione più dura

e le membra dolgono

come i rami

di un pino di mare

in preda al maestrale,

lascio decidere

ai minuti secondi

se dovrò lasciare

una scia da lumaca

o da cometa.

E però amerò respirare

Ad ampio raggio

Il profumo dei miei gusti

E il rancore dei sogni

A specchio si ritorce

Ed è come soffio vitale

Che smorza l'ombra

Del nostro passato,

che non è più tale

e mai più lo sarà

da quando

il giorno non è più luce

e la notte non è buio.

Firenze 26.9.06 (Raccolta Il Ditale di vetro)