Tentazione
14.02.2023
Mi sono concesso
volluttuosamente all'io,
alle sue spire dolci e aride
come rovi di agosto,
gialle e riarse
come covoni di fieno
lasciati cuocere al sole,
senza nessuna poesia.
ho lasciato che l'anima
contemplasse
la sorda noia di albe e tramonti,
immersi in un mondo
di illusione e di dogmi.
Ma anche così ho assaporato
l'autenticità dell'estasi
di un corpo stremato
e l'orgasmo di una risata esplosiva.
22.6.09 (Raccolta Il Percorso)
