Strabismo corretto

09.02.2023

Vado in cortile a liberare la notte

Dai suoi sussurri,

non c'è speranza che qualcuno

compri a scatola chiusa

il metallo che non è vetro,

Apro la finestra

per far entrare la luna

ora che il ventre è molle

Stimolo sottratto al malessere

Retto dall'alto dal rettore magnifico

Di una facoltà immaginaria

Dalla cupola dell'ufficio.

c'è una vista di conchiglie virtuali

Con parossismo eterodiretto,

più che mai,

Sulla follia collettiva.

Firenze 23.1.07 (Raccolta Vuoti a perdere)