Stage n. 2
06.02.2023
Sfrigolano i ceppi
Che non hanno fuoco
E nelle more del camino
Si adagia un respiro
Di viola appassita.
Come è leggera
La storia della nostra vita,
come passi di bambino
letti dall'occhio destro
della fiducia cieca.
E siamo a scarrettare i bisogni
Spacciandoli per doveri.
A volte c'era il caldo
Altre il freddo
Dentro le edicole
Dei numeri scaduti
E dei quotidiani corretti
Al rum di Giamaica.
Nella pace di un mattino
gelido
Tintinnano dieci bottiglie
Di Avana club,
hanno ruzzolato
tutta notte insieme a
1500 decibel di rock metal.
Firenze 16.9.06 (Raccolta Il Ditale di vetro)
