Sospiro
10.02.2023
Corolle di dolore si spargono dove
Pensavo ci fosse acciaio puro.
E sorge un lamento come un canto
Che stringe il cuore, ed il respiro
ho perso il candore
come la vergine la purezza.
Resto immobile,
La mente debole si nasconde
dietro gli occhi socchiusi.
Indovino il ripetersi ostinato
Degli anni che non tornano
Eppure c'è tanto spazio
Per continuare a cercare
E tanto buio dove poter sognare
Ma non posso accarezzare un volto
Affilato come un rasoio
E entrare in due pupille senza colore.
La carità si sposa all'eresia
E diventa speranza.
Firenze 15.3.07 (Raccolta Vuoti a perdere)
