Sikonos
06.02.2023
Scintilla la luna
Dentro l'acqua dei pozzi
Filati in gramaglie
Di vedove assorte
Nel meriggio
Di lava scarlatta.
Si rovescia a ponente
Il lamento dei pioppi
Riscaldati dal vento latino
E le morbide bacche
Si lasciano mordere
Dal loro fitto fiorire.
Ho dormito
Sulla corteccia del tuo corpo
Graffiando baci alla pelle
Istoriata di glicini e sterpi.
Per sentire il peccato scavare
Come la vanga che smuove
La carne alla terra
Poi il tuo incedere lento
Diventa distanza di luce,
cresta di moti gioiosi,
brezza pungente di afrore
salato al gusto
a smorzare lento il giorno.
Firenze 3.7.06 (Raccolta Il Ditale di Vetro)
