Si da il caso
Preghiamo tutti
Con accorata sollecitudine,
perché il giorno duri
qualche ora di più.
C'è chi vuole tornare
Sui suoi passi
Per inciderli sul pavimento
Dei vip della grande mela.
Vediamo pure se si può
Scroccare un pasto o una cena,
ma nemmeno i barboni
osano tanto, diamine,
contegno e professionalità!
Dicono che i reietti sono gli altri
Che la giungla fuori avviluppa
Nelle sue liane e bla...bla...bla
Stiamo coi piedi per terra
Se no il cane che abbaia e non morde
Potrebbe perder la pazienza
E ne avrebbe tutte le ragioni
Visto che stiamo a pestargli sempre la coda.
Non mi toccate il notes degli appunti
C'è tutta la mia vita li dentro
E vedi mai che a qualcuno
Possa interessare dei turbamenti
Di un giovane studente.
Ma tutte le dispense del mondo
Non possono frenare
Questa esondazione di ignoranza,
qui pare che nessuno
sia avvezzo a leggere,
neanche gli scritti demenziali
sui muri delle sedi elettorali.
Firenze 24.8.06 (Raccolta Il Ditale di vetro)
