Sconfitta
Sfogliamo insieme
Pagine di metafisica,
mentre un'isterica cagnetta
rotea intorno alla nostra pazienza.
E non manca l'ultimatum
Della fanciulla in fiore
Che segna il confine
Tra il magico e il banale.
E fa specie tu abbia scelto quest'ultimo.
Il gruppo si è sciolto
Cospirando amorevoli rivolte.
Poi un lungo silenzio di anni
Ha lasciato cadere il discorso
In un angolo del pianeta
Senza problemi di struttura
Esistenziale e culturale.
Butta via i pieni e i vuoti
Della fantasia globale
E spezza la parabola
Dello scetticismo dei laici.
Coltelli, fratelli
Di scorribande in mosaici di terme
Greco-romane
E bestemmie dei tanti pellegrini
Del nuovo avvento.
Ma torniamo a parlare di noi,
e accetti una sconfitta annunciata,
arroccandoti nei rimpianti
che sanno di occasioni perdute.
Ma è tardi, quanto le ore della notte
sono piccole.
Firenze 16.8.06 (Raccolta Dentro il passato)
