Scivolare supino
Ecco perché un nodo
Pesava nella zona
Del centro del corpo
Causante e non.
Era il brodo di coltura
Dei deliri
Scritto con inchiostro
Elettronico,
di quando in quando
a far capolino
nella tazza bianca
dove, assisa, piscia
la sacra tigre di stoffa.
Che scherzo del cavolo
Questo inverno tardivo,
c'è chi piange
la neve che non c'è,
perché la malattia del cuore
crea sedie vuote,
come le teste di certe
statue di carta
del buddha misericordioso.
Ho smembrato
Tutto lo scibile umano
Ma il vocabolario
Stenta a contenere
Il numero di cazzate giornaliere.
Mi manca il riso risoluto
Delle piccole gheishe,
che spennellano ideogrammi
di fottutti eroi nipponici
e l'hara, centro vitale,
azzarda pronostici
sul ferro che lo squarcerà,
se prima non si leva
la mano destra del celo
o quella sinistra della luna.
Firenze 1.12.06 (Raccolta Il Ditale di vetro)
