Quarzo

03.02.2023

Bevo avido

alla tua fonte notturna

di marmo lucido.

Nei lacci delle trine morbide

T'avvolgi e ti laceri

Con risa isteriche e pianti sommessi,

Diventi il nocciolo del nucleo atomico

Della tua carne

Oleata di burro di arachidi.

Cioccolato fondente

Te verde di Cylon

E nocciole fresche di bosco 

Risvegliano la strega

Che ora vigila compiacente

Su questo groviglio d'amore.

La pallida luce del giorno

Trova tavoli ingombri

Di tavolette magiche

Dall'ombra del calice d'argento

Di un vecchio eremita saggio,

Che raccoglierà

il nostro sangue rinnovato,

Firenze 5.4.06