Pozzo vecchio
Sulle spiagge solcate
Da vecchi pescherecci alla fonda
Brulica la schiuma del mare
E di faccia alle case vestite a festa
Del borgo antico s'arrocca la rupe
Dove eco d'acque risuona caverne
Dal verde riflesso d'alghe.
Stalattiti di piombo
attraversano i solchi del tempo
liberando vecchi grumi di sogni
Dal maestrale radente.
Il sale ha sempre lo stesso sapore
Quando al sole
Si lasciano sciogliere
Conchiglie incolori e attinie giganti.
Liberi gabbiani s'ebbrezzano
In voli strozzati piegando veloci
Nel groviglio di sterpi roventi
e di canne che fanno da sfondo
All'afa silente.
Straluna il ponente
E ghiaccia i cuori di argilla
Di quelle ombre perdute.
Firenze 23.5.06 (Raccolta Il Vuoto)
