Piatti e piattole

06.02.2023

Belle le molecole del pensiero

Quando riflettono

Le nostre voglie,

come i limoni amari

dell'orto della falsa

spontaneità.

Sta con la vita in bilico

Lo straniero nero e avvizzito

Sotto le rocce e nelle docce.

Scivola l'acqua

Lungo i membri lucidi

Della fontana di Trevi

Che non è nemmeno l'ombra

Dei pediluvi

Dell'antica cloaca romana.

Restiamo alti, se possibile,

sulle storie delle nostre vite,

si ricamano romanzi

venduti a basso profilo critico.

Facciamo la torta di mele?

Oppure aspettiamo

Che il nastro rosso

Del cervo abbattuto

Ci lusinghi con bassa stima

E alta ironia?

Attenti al lievito

La lingua spagnola

È comprensibile

Se si piange a lungo il torero,

un piacere che sa di sangue

e "il paradiso può attendere"

come la guance pienotte

di un maialino piantato

sul girarrosto.

Firenze 18.9.06 (Raccolta Il Ditale di vetro)