Paranza

08.02.2023

Tripudio di colori le vasche di legno

Agitate da polpi moribondi.

Scagliati sul selciato

Da pescatori isterici

Che annaffiano di mare e petrolio

Il pesce fresco.

Piscia un levriero sulla scogliera

Dove sostano amanti improvvisati

Mi sgrano il mais cotto

E mordo con gusto pane e ricotta.

Non approdano più le sirene

Sul pontile rigonfio

Ma desolanti traghetti di massa.

Puliscono il golfo laggiù

Dove galleggia sull'acqua marrone

La lercia abitudine degli ambulanti

Poi frutta fresca e pomodori

Alla svolta del canto

Di "vicolo vecchio"

Firenze 8.8.06 (Raccolta Dentro il passato)