Palibudo

06.02.2023

Stormano anatre di selva

Sul fondo inesausto del celo.

E si anima lo stagno al riflesso

Filiformi dei fenicotteri rosa.

Profonda il passo sulla fine dell'onda

A evocare moti indiscreti

Strappando al sole le nubi con stizza

E all'arenile nastrato, anemoni di mare.

La giovane luna

Cerca confine di balaustre

Dipinte a ruggine

Spianando ombre di sabbia.

E mentre la gente di terra rulla

Sui bigliardini impazziti

Per coprire il rumore del cibo

Che rulla allo stomaco,

Le tempeste annunciate

Sviliscono in rimbombi di tuono

Affogando nell'afa lunare.

Sotto la pelle che distilla vento

Come alambicchi alchemici

L'Elisir di lunga vita,

brividi calpestano l'attesa

scandita da silenzi d'acqua.

Scarabocchiano sui fogli della vita

I ricordi, bastardi quanto basta

E feroci come scorribande saracene.

Montevarchi 18.7.06 (Raccolta Il Ditale di vetro)