Ore strane

08.02.2023

Statemi a sentire

una buona volta

Non voglio rimanere

all'ultimo banco.

No! Non voglio diventare

il primo della classe

Ma solo quello che si fa

finalmente vedere

Che può dire di esistere

e di avere una voce,

un po' femminea, forse per via

dei troppi anni trascorsi

nell'ovattato rifugio

dei testi evangelici.

Le confessioni alla domenica

Sono seri scarabocchi

Sull'anima nera come il carbone

Che la vecchia,

inventata da chi non ha mai voluto crescere,

lasciava con studiata perfidia

sotto il mio letto alle 5 del mattino.

Ho un scatto di orgoglio,

alzo il capo oltre il mezzogiorno

e tendo verso le 3 del pomeriggio.

Ma a quell'ora la campana della scuola

Mi avrà già svegliato dal torpore

Del teorema di Pitagora.

E sarà di nuovo pia preghiera al vespro

E giaculatorie sui cattivi compagni di strada

Con cui ho giocato alla "guerra" per anni

Stando sempre dalla parte della legge

Quella degli uomini o di altre amenità sacre.

Dovrò fare più ore di religione

E recitare molti pater noster,

nel cantuccio del mio angolo preferito,

proprio sull'uscio di casa.

Peccato che sul muro ho appesa

non l'icona del santino personale

ma una blasfema cosmogonia indù!

Firenze 23.8.06 (Raccolta Dentro il passato)