Murotorto

06.02.2023

La nostra voglia

Si srotola sulla cucina

Della trattoria del buon ristoro.

Non è ancora venduta

La pelle del lupo

E già i fondi di caffè

Indicano che la notte sarà lunga.

Stirati con la zampe di dietro

Come sai fare nei momenti di noia

E lascia che il pendolo

Sfrondi i minuti

Come la scimmia

Le sue banane dorate.

Saltano a stormo i formicai

Nella nera terra agugliata

Di foglie di pino e sterco di capra

E sembra evocare il giro del tornio

Questo vagare sulle pietre laviche.

E' tradizione andare scalzi

Sull'odore di zolfo

E assaggiare fichi d'india

Tra uno sbadiglio e l'altro.

Lasciamo le tartarughe

Nelle riserva nera

E l'onda di cobalto

A minacciare i lembi del piccolo porto.

Restiamo in attesa

Su un crocevia di legno nudo.

Firenze 25.7.06 (Raccolta Il Ditale di vetro)