La prima
09.02.2023
Non ci sono applausi
Per chi recita a soggetto.
Stringe un pugno
Di mosche il poeta
Che segna con il dito
Un cerchio all'orizzonte,
mentre il violino intona
un'improbabile melodia.
E non conta che il prete
Sappia parlare
All'anima della gente
Tanto non andrà in paradiso,
parola di dio in terra.
La sala si svuota, il fumo dilegua
Ma nell'aria del vicolo cieco
C'è odore di rimpianti.
Restiamo accanto alla stufa a gas
A parlare di tutto lo scibile umano,
intanto i criteri di scelta del celo
rimangono ignoti.
Firenze 18.1.07 (Raccolta Vuoti a perdere)
