L come lavoro
Berrei con gusto
La lattina di birra
Rossa-celeste
Che campeggia,
con rivoli simili a brividi freddi,
sul lato della scrivania
dove sorride sorniona
la tigrotta tutta baffi e faccia tosta.
Ma ho provveduto ad abbinarvi
Un sano corno di bue d'argento
E un anello da naso
Da schiavo negro.
Ullalla! Che bella favola
E non si tratta del principe azzurro,
qui va tutto a rotoli
e la fata turchina
è temporaneamente disoccupata.
Che stramberia mangiare
Un budino rigorosamente alla vaniglia
Tra un numero e l'altro
Di equilibrista da circo.
L'occidente illuminato
e RA ZIO NA LE
Snobba le discipline esoteriche
E allora io parlo con le bambole
Raccolte a pioggia
Sul pc della seconda moglie
In attesa di visioni più gratificanti.
Firenze 17.8.06 (Raccolta Il Ditale di vetro)
