K 626

04.02.2023

La nebulosa Di Orione

Scivola Sulla ruota Delle galassie

E il gatto Delle nevi

Struscia La sua coda Di latta

Sul bianco Mantello

Delle dea Ate

Sprizzando Acuti fiocchi

Di ghiaccio

E argute Idee peregrine

Sguaiatamente Innestate

Nelle teste Dei pianeti

Invasati Dal lento rimorso Di girare

A VUOTO NEL VUOTO

Ruzzolano Nel cavo Della luna

I mari Dell'ETERNA ETERNITA'

A immagine di dio

E dei suoi freddi avi Della creazione.

Giustappunto girano nella pace

Della tranquillità mari di tempesta

Dove s'ammaina la festa del perdono

Con dabbenaggini varie

E suppellettili di legno di quart'ordine.

Vengono incontro all'andante con moto

Di un Mozart disfatto e compendioso

Quattro violini in croce

Che filano una biscroma triste e solitaria.

Gira il mondo con la scusa

Dell'eterna giovinezza che "fugge tuttavia"

Ma il requiem incompiuto

Suona il suo epilogo.

Firenze 9.5.06 (Raccolta Il Vuoto)