Il risveglio dei sensi
Succhi e sapori spremuti
con malizia su labbra tumide.
S'arrotola il gemito
e avvolgere l'anima
di profondo languore.
S'inarca iI corpo,
al tocco sapiente della seta
e al frusciare di piume sulla pelle.

Brivida la schiena
ed il respiro soffoca
il battere ostinato dei tamburi.
Brusii, sussurri, suoni di luoghi arcani.
Gli occhi vorrebbero vedere
ma il buio li avvolge
con dolce e inesorabile fermezza.

Profumi di sandalo e d'incenso,
di cuoio e di velluto.
Prepotente è la voglia di toccare
chi ti sta affianco,
ma orditi magici legano le mani.
Lento poi il ritmo si spegne
e libero lo sguardo, a nuova luce, s'apre.
10.9.09 (Raccolta Il Percorso)
