Il coreano
Segue il becco del grillo Parlante
La tramontana delle alghe fruscianti
L'argento delle cappe di amianto
Sfavillanti sulle rughe dei peschi In fiore.
Arranca sul tronco del pino
La rossa coccarda della primula
E stravolge di languore autunnale
La cicala che sogna l'estate.
Vibra sommesso fasciame
Di barca amaranto
Lasciando che la trama opaca delle reti
Cinga di morbida fioritura di gemme
La calandra della prua sfibrata dai marosi
Si percorrono lande sconfinate di petrolio
E verdura venduta al mercato
come gioia cotta.
Rizza le antenne il coleottero rosa
Sfiorando le orme del cinghiale
Sfilato dalle liane addensate dall'afa.
Giunge INFINE IL CONFINE
E di la dal golfo che esala tanfo di tufo,
Compare La Roccia Nera.
Firenze 16.5.06 (Raccolta Il Vuoto)
