Grembiuli neri
Se metto un po' di terra sulle ferite
Si rimarginano in fretta
Così come l'orgoglio
Soprattutto quando non c'è.
Dal buco della serratura
il tuo incedere
Sembra una piccola
voragine di colori
Che s'appende come accappatoio
Alla fontana della doccia.
Mi è parso che ci fosse un sorriso ironico
Quando la sera cercavo di capire
I mali della vita, e le foto proibite
mi venivano sottratte con veloce solerzia.
Strazianti momenti di torcibudella
Nelle aule dove la preghiera
Arrivava prima dell'appello
E i buoni e i cattivi riempivano
Il nero della lavagna su lati opposti.
Poi la messa dell'anniversario
Di matrimonio o dipartita
A seconda dell'ora e del denaro.
Ci riuniamo ancora una volta
Per la foto ricordo,
rigorosamente in bianco e nero,
del resto siamo negli anni '60.
Firenze 4.9.06 (Raccolta Dentro il passato)
