Grandangolo

05.02.2023

Cantare a squarciagola

Spremendo il latte

alle foglie delle piante grasse.

Stringere i fiocchi d'avena

Tra le dita impure

Fornicando tra le ingiurie

Di madri adirate

Che colpiscono alla cieca

Povere natiche appena scolpite.

E i pianti nel cesso

Aspettando il perdono del padre

Che non c'è mai.

I primi amori, giochi promiscui

Senza tanta fantasia.

Tra la gente qualcuno ha sorriso

Anche se non al ragazzino smilzo

E diafano come una notte

Di luna piena, che tremava al pensiero

di poter essere oggetto di attenzione

e non lo era!

Cappello, orecchie a sventola

E maglia della salute

Hanno irretito

D'orrore caprino o diavolino

Tutta un'infanzia fottuta.

Firenze 22.6.06 (Raccolta Il Ditale di vetro)