Fatti di cronaca

05.02.2023

Io soffocavo stretto nel banco

Nascosto dai giovani amanti

Il ragazzo dai capelli rossi

E dalle tasche piena di dovizie e di virtù

Ma soprattutto soldi.

Abbiamo dipinto insieme

Lo striscione della ribellione globale

Che nascondeva il debito ossigeno

di una gioventù in apnea.

Si 'arrokkava nelle stanze okkupate

E qualcuno uccise se stesso

Per la suggestione di un amore proibito.

Verrà il giorno della pausa

nel bar all'angolo

e strizzeremo il cervello

Con le tesi su Evola e compagni.

Poi la conversione

All'agnosticismo più puro

molto somigliante alla depressione.

"Viva la Fenice che brucia se stessa

e abbasso noi che rimaniamo cenere!"

Firenze 28.6.06 (Raccolta IL Ditale di vetro)