Ditale di vetro

05.02.2023

Schioppa l'augusta Amantea

E inchioda col martello di gomma

Le mani giunte in preghiera

E svolta il succo di mela

Nell'esogafo infiammato

Dal virus della febbre suina.

Stacco il quadro dal muro

E suono a tamburo sulla parete

"sorda e grigia"

e mi rimanda l'eco

dei miei giochi proibiti.

Lenta la folla della domenica

Lascia il sagrato

Per adorare gli sposi

E il nocciolo di ciliegia

Salta via dalla bocca socchiusa.

Firenze 22.6.06 (Raccolta Il Ditale di vetro)