Conversione

06.02.2023

Spiavo la storia

della mia vita,

lungo la rampa di scale

diroccate dall'incuria

Con gli occhi del cane bastonato

E il pulviscolo dei suoi peli

Inghiottiti dall'asfalto

Pisciato dagli umani.

Ho lasciato che il pianto

Bagnasse l'icona degli anziani

Riuniti sotto il totem

Della stirpe Aurungica.

Volano in coppia i merli

e s'accoppiano sull'albero di melo

contorto e nudo come il peccato.

Si è avvolta la spira

Del Grande Serpente

E non si respira di pancia

Per non sembrare volgari.

Ma c'è chi vibra

Come una sonda cosmica

Nella danza del ventre.

Firenze 30.6.06 (Raccolta Il Ditale di vetro)