Ciano

06.02.2023

Ricordando che il sole

È al suo zenit.

il freddo sceglie

Le spalle più deboli

E fiacca la voglia di vivere

Come l'autunno

Le foglie.

Favole stupide,

rimestio di frasi scontate

e rime sputate,

hanno alimentato la demenza

di cento generazioni.

Togliamoci dalla strada

Passa la retorica

Del tutto andrebbe

Meglio se.........

Strappiamo il passato,

Come carta riciclata

Riempiamola di

Nidi di castagne e aghi di pino.

E' già tanto se resta

L'odore di bruciato

E il senso dell'inverno

Invasato di lampi

E scrosci di pioggia.

Girano al largo

I voli dei crepuscoli

La madre terra

Ha partorito

Da qualche parte

Dell'universo

Un mare di stelle cadenti!

Firenze 26.9.06 (Raccolta Il Ditale di vetro)