Biechi di sbieco
Controllo sottile
Sui denti di tigre!
Ed è bruciato il mantello
Della strane follie!
Il girotondo
Segue il patimento commosso
Di chi cerca di vivere.
E' assurdo godere
Del dolore degli altri
Ma a volte non resta altro
Per sentirsi qualcuno.
Siamo scesi a compromessi
Oltre che nel fondo delle balere
A cercare fortuna,
ma le buone ragazze di famiglia
vendono cara la pelle
e si torna allora ad alimentare
fantasie represse e deprimenti racconti
di voglie inespresse.
Accontentiamoci dei libri
Che sono pochi e leggeri
E intonsi (c'è fresco profumo di stampa)
E sentiamoci eroi
Per un bastone celato
Nella manica del soprabito.
Qualcuno ha cantato per anni
Non so quale canzone d'amore
E l'abbiamo sviscerata
Fin nelle più intime note,
ma il preludio è sempre lo stesso,
manca l'andante con moto.
E sì che l'epoca è di quelle
Disssssolute!!! Del mordi e fuggi.
Ma i denti di tigre, nel frattempo,
sono diventati collane naif.
Firenze 16.8.06 (Raccolta Dentro il passato)
