Autocritica
Ma che cosa camminiamo a fare
Se sulla strada c'è solo vetro
E cocci di cessi infranti.
Andiamo incontro al 1977
E sembrano passati mille anni.
E tu sei troppo silenzioso
Per i miei gusti
Eppure abbiamo da poco
Lasciato i meschini festini
Illuminati da luce alterna.
Ci hanno adorato come gli eroi
Dei fumetti
Ci hanno blandito con le promesse
Più ardite
Ma la nostra idea fissa è la rinuncia
Come potenza.
Che cretini, soffriamo il freddo
Delle rade auto che sforano il buio
Buttandocelo addosso
Con metodica perfidia,
mentre i camini ardono
insieme alle gonne cremisi
delle nostre compagne di strada.
Hai voglia a mettere il sigillo
Laggiù dove è sparito il mare
Per far posto ai macelli,
se nessuno mette fine
alla nostra tronfia ipertrofia dell'io!?
Firenze 23.8.06 (Raccolta Dentro il passato)
