Attesa 3
L'attesa è una proiezione nel tempo,
di un progetto che potrebbe realizzarsi.
Se fai un progetto e sei pessimista o debole
E fai dipendere la riuscita
da una volontà esterna
allora l'attesa può diventare vana.
Ma l'attesa vana è una contraddizione
perchè un intenzione non può già
essere priva di possibilità
sarebbe inutile cominciare.
L'attesa è il tempo del compimento
di un progetto, e se fosse vana
non avrebbe neanche senso progettare.
In realtà non c'è nulla da attendere
perchè nel momento in cui sposti
un evento avanti nel tempo crei l'attesa.
Se l'aspettativa si realizza
In quello stesso momento non c'è più attesa
e quindi nemmeno l'ansia che da essa genera.
Per sapere se una cosa è possibile
Devi farla e basta, senza attivare
la lenta agonia delle probabilità.
L'attitudine è quella del contadino,
che getta il seme e poi,
nell'attesa che questo maturi, fa altro,
tutto l'altro che c'è da fare qui e ora,
in tal modo l'attesa diventa
il corso naturale delle cose,
il suo naturale di sviluppo,
l'attenzione costante e fissa sull'attesa
genera angoscia e distoglie
da tutte le altre possibilità di sperimentazione.
12.1.2010 (Raccolta Il Percorso)
