Argilla

03.02.2023

Cuore refrattario alle correnti

Del golfo Del Messico

Sulla spiaggia di sabbia Enucleata

Dal suo gel di materia Plastica

Risale la sponda Accanto a un

Licheno vecchio di millenni.

La tuba dell'Inca suona tra le rupi

Che travasano il fiume delle meraviglie.

Da qualche parte i desaparesidos della gioia

Hanno fatto combutta coi campesinos

E tendono trappole alle gonne

Delle padrone delle fazende.

Bracieri e balli di stregoni

Impazzano nelle fontane a pozzi

Nei cortili dove ciondola

La benda nera di Zorro

E il turpe adipe del nemico del popolo.

Quanta magia negli spazi della savana

Dove s'annida il mostro delle cascate.

Acqua argentina sulla pelle nuda

Di caimani scuoiati

Il vento di tempeste tropicali

Ricorda al tramonto di lasciare

La luna dietro le spalle

Del suo stanco morire

Stai allerta pantera della notte

Illumina le ombre con la bava fosforescente

E lima le braccia degli alberi con feroce dolcezza

In attesa della morbida schiuma di sangue

Di una tenera gazzella.

E lascia andare L'upupa

Che vada pure a cagare sugli acini succosi

Del signore dell'abbondanza.

Firenze 28.4.06 (Raccolta Il Vuoto)