3 settembre
Latrine senza pioggia
Ammorbano l'aria
Prima della festa del tramonto
E i banditori con la tromba lunga
Hanno lasciato le contrade
Insieme ai gonfaloni colorati.
Il gioco del pozzo, intanto,
impazza nella sabbia
ADAMANTINA.
Rulla il tamburo
Alle spalle del manto viola oro
Di una madonna.
Si chiede il perdono
Nei baccanali sfrenati
E si festeggia il sacro latte
A suon di pugni.
Qui è stato pagato un pegno
Secoli fa, ma l'impegno è sfumato
Nella sfrenatezza dionisiaca
Dei balli tribali
E al fuoco ardente
Delle passioni di parte.
Sbandieratori discinti
Urlano la rauca vittoria
E il cerimoniere li guida
Alla chiesa madre
A benedire il labaro.
Firenze 5.9.06 (Raccolta Il Ditale di vetro)
