06.06.06
666 e il germe di grano
è uscito dalla coda del bue marino.
666 e la gente è corsa al santuario
per liberare la propria catarsi belluina
Hanno attaccato le monete
alle bandiere sacre
Per comprarsi
Il senso di colpa viscerale
E incontrare sul carro di Tespi
L'immondizia lasciata
Dai trucioli dell'arrotino
Rauco e puzzone.
Vendo mandorle amare
Per non restare
Nello scialle di mammà
E mi bruscolo gli occhi
Con uno sciame di corpi nudi
Per rinverdire gli antichi
Ardori giovanili.
Vecchio sogno
Che immortalava la mia storia
Di viandante saturnino e sprezzante
Poi la gloria effimera
Degli anni di piombo
E la discarica ideologica
Di un pezzo di ghiaccio
Che mi ha morso a sangue
La dignità, se mai l'avessi avuta.
666 e dicono che il diavolo
bussa due volte,
perché alla prima tutti lo snobbano!
Firenze 22.6.06
